Il 14 maggio 2022 è stata una giornata davvero speciale per il nostro Centro: abbiamo avuto l’onore di avere nostra ospite Elena Bonetti, Ministra per la famiglia e le pari opportunità, che ha inaugurato i nuovi laboratori del settore elettrico.
È stata l’occasione per riflettere sul futuro della scuola, sull’importanza della formazione e sul ruolo dei giovani e delle donne nella nostra società.
Padre Benedetto, Superiore Generale della Congregazione dei Padri Piamartini, nel suo saluto alla Ministra Elena Bonetti, ha ricordato come la scuola e la famiglia sono il centro dell’educazione dei ragazzi ed è vitale che facciano rete nel processo di crescita dei nostri giovani.
A lui ha fatto seguito il Direttore del Centro, Fausto Piardi, che ha ricordato il patrimonio umano e di talenti che ogni giorno le nostre aule accolgono: 710 ragazzi al Centro e 200 alla scuola paritaria, che oggi hanno mostrato alla Ministra la propria scuola e le proprie speranze per il futuro.
I nostri ragazzi hanno portato le loro storie come testimonianza di passione, speranza, integrazione, innovazione e come sono riusciti a realizzare una parte dei loro sogni e progetti, grazie alla scuola.
Dopo le esperienze dei nostri allievi, le domande dei ragazzi per la Ministra si sono rivelate un momento importante per focalizzarsi su alcuni temi molto attuali: il futuro, che a volte sembra davvero incerto; sul fatto se rimanere o meno in Italia a lavorare; come promuovere e supportare le famiglie; cosa fare con la tecnologia che sta cambiando il mondo del lavoro.
Non lasciarsi trasportare dal cambiamento, ma cavalcarlo, grazie ad un alleato importante: la scuola e la formazione: l’intervento della Ministra in risposta alle domande dei nostri ragazzi.
Tanti sono stati i temi toccati nel suo intervento dalla Ministra Bonetti, come l’importanza della formazione, l’approccio al cambiamento, il ruolo della scuola e dei giovani, gli aiuti alle famiglie, al fatto che le famiglie investono nella formazione dei propri figli e per questo vanno supportate. Si è soffermata inoltre sul tema delle madri lavoratrici e come al fatto che una donna non dovrebbe scegliere tra lavoro e maternità.
In particolare, la Ministra si è soffermata su una prima provocazione: “Vale la pena di studiare?”
Certo che ne vale la pena, perché da una parte i sogni diventano una professione; dall’altra queste professionalità e queste passioni diventano un contributo fondamentale per la nostra comunità. È il concetto alla base della nostra democrazia. C’è bisogno dei nostri ragazzi e loro hanno un ruolo determinante.
Inoltre i nostri ragazzi, che vivono tutte queste rivoluzioni tecnologiche e sono dentro il cambiamento, potranno entrare nel mondo del lavoro non solo come professionisti, ma anche come formatori, portatori di competenze nuove per le generazioni che li hanno preceduti.
La Ministra ha anche incoraggiato i ragazzi ad affrontare il cambiamento non lasciandosi trasportare, “perché questo ci priva della nostra libertà di scelta e qualcun altro decide per noi”, ma cavalcando queste evoluzioni, “prendere in mano i remi della vostra vita” e decidere la rotta.
La ministra Elena Bonetti ha concluso il suo intervento rispondendo a una delle domande: vale la pena rimanere in Italia?
Certo che ne vale la pena, perché è un paese che investe sui ragazzi.
(Le belle storie di integrazione e di riscatto di oggi, grazie alla scuola, ne sono un piccolo grande esempio).
Ha concluso invitando i ragazzi a liberare energie e talenti per le grandi sfide a cui tutti siamo convocati. E per liberarle serve prima di tutta l’educazione, serve la scuola.
Il momento centrale della mattina è stato l’inaugurazione dei laboratori del settore elettrico.
A consegnare le forbici per il taglio del nastro alla Ministra, è stato il nostro Mattia Fontana, lo studente più giovane del Bonsignori.
Dopo l’inaugurazione, è seguita la visita ai laboratori. Prima quello elettrico, dove alla Ministra sono state mostrate le ultime tecnologie come la domotica, l’automazione e la robotica.
Proprio un robot ha salutato la Ministra e le ha offerto dell’acqua.
Si è proseguito per scoprire le altre eccellenze della nostra scuola, come il laboratorio di meccanica con la macchina a controllo numerico 5 assi e l’officina di motoristica, dove dai motori si passa alle centraline e alla diagnostica.
La mattina si è conclusa con il rinfresco nel parco per tutti nostri ospiti e preparato dai nostri allievi della ristorazione.